Attenzione state per dichiarare che la vostra entità non è soggetta a codice ATECO/NACE
Una pubblica amministrazione o un ente dotato di personalità giuridica non è obbligato a possedere un codice ATECO, a meno che non svolga anche attività di natura economica o commerciale assimilabili a quelle di un'impresa o di un libero professionista.
Le pubbliche amministrazioni (ad esempio, Comuni, Regioni, Ministeri, ecc.) generalmente non svolgono attività economiche, ma funzioni pubbliche e istituzionali. Per questo motivo, non rientrano nei soggetti obbligati ad avere un codice ATECO. Eccezioni Un ente pubblico o una pubblica amministrazione può essere tenuto ad avere un codice ATECO solo se: Svolge attività economiche in aggiunta alle proprie funzioni istituzionali. Ad esempio, gestione di un'attività commerciale come una fiera o un impianto sportivo aperto al pubblico. Ha una componente separata (come un'azienda speciale o un servizio economico) che opera con una struttura simile a quella di un'impresa. In questi casi, il codice ATECO serve per identificare l'attività specifica ai fini delle dichiarazioni fiscali o per l'iscrizione in specifici registri (come quello della Camera di Commercio).

Ecco un elenco delle principali funzioni pubbliche e istituzionali che, in quanto tali, non necessitano di un codice ATECO, poiché non svolgono attività economiche o commerciali. Queste funzioni sono tipicamente esercitate da enti pubblici o da soggetti con finalità esclusivamente istituzionali:

1. Amministrazione generale dello Stato Governo e organi costituzionali. Ministeri (ad esempio, Ministero dell’Interno, Ministero dell’Economia e delle Finanze). Prefetture. Difesa nazionale (Forze Armate, Carabinieri).
2. Amministrazioni locali Comuni, Province e Città Metropolitane. Regioni e relative assemblee legislative. Uffici territoriali con funzioni amministrative (come anagrafe, stato civile).
3. Sicurezza e ordine pubblico Polizia di Stato e forze di sicurezza (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria). Protezione civile. Vigili del Fuoco (quando non svolgono attività economiche connesse).
4. Giustizia Tribunali ordinari e amministrativi. Uffici giudiziari (Procure, Corti d’Appello). Uffici del Giudice di Pace.
5. Educazione e istruzione pubblica Scuole pubbliche di ogni ordine e grado (infanzia, primarie, secondarie). Università statali. Istituti di ricerca pubblica e accademica.
6. Sanità pubblica Ospedali pubblici e ASL (limitatamente alle attività istituzionali non economiche). Ambulatori e strutture sanitarie statali. Prevenzione sanitaria (vaccinazioni, controllo pandemie).
7. Welfare e assistenza sociale Servizi sociali per l’assistenza alla famiglia, all’infanzia e agli anziani (non economicamente rilevanti). Centri per l’impiego pubblici. Gestione delle pensioni e contributi previdenziali (INPS, INAIL, ecc.).
8. Cultura e patrimonio storico-artistico Sovrintendenze per i beni culturali. Musei statali e comunali che non svolgono attività commerciali (biglietteria a fini di profitto). Biblioteche e archivi pubblici.
9. Ambiente e territorio Gestione delle aree protette (parchi nazionali e regionali) senza scopo commerciale. Autorità di bacino e gestione delle risorse idriche (non economiche). Uffici per la pianificazione urbanistica e territoriale.
10. Trasporti e infrastrutture Gestione della viabilità pubblica (strade, ponti, ferrovie) non legata ad attività economiche. Controllo del traffico aereo (se parte dell'aviazione civile statale). Servizi di trasporto pubblico gratuito o sovvenzionato (non a scopo di lucro).
11. Relazioni internazionali Ambasciate e consolati. Rappresentanze italiane presso organizzazioni internazionali (ONU, UE, NATO, ecc.).
12. Difesa dei diritti e tutela dei cittadini Difensore civico. Garante per la privacy. Autorità per i diritti dei minori e degli anziani.
Queste funzioni sono strettamente legate alle competenze istituzionali e, salvo che non svolgano attività economiche accessorie, non richiedono un codice ATECO.

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